Le attività sanitarie saranno svolte dal personale delle aziende sanitarie locali e sono finalizzate a:
- il mantenimento dello stato di Regione accreditata per la malattia vescicolare del suino (MVS);
- la tutela sanitaria del patrimonio suinicolo regionale;
- la verifica della situazione epidemiologica per la MVS;
- la garanzia della sicurezza alimentare nel circuito commerciale.
Il piano dovrà essere attuato, oltre che dai servizi veterinari e dai direttori generali delle asl, dal Servizio prevenzione dell'Assessorato, dai sindaci dei comuni della Sardegna, dall'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, dagli agenti della Forza Pubblica, dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione e dagli allevatori.
Tutte le misure sanitarie previste resteranno in vigore fino all'emanazione del successivo piano e l'attività di sorveglianza sierologica dovrà essere completata entro il 31 dicembre di ciascun anno.
Come da Ordinanza del Ministero della Salute del 12 aprile 2008 la regione Sardegna è "Regione accreditata per la Malattia Vescicolare del Suino". Considerato il basso livello di rischio degli allevamenti suinicoli regionali per l'introduzione e la diffusione della Malattia Vescicolare del Suino, l'Assessore all'igiene e sanità - Antonello Liori - ritenuto di dover regolamentare le modalità di applicazione del Piano nazionale di eradicazione della MVS, abrogando quanto disposto in via transitoria dal DIAS 33/2008 ha predisposto un Piano di monitoraggio sierologico in relazione all'orientamento produttivo delle aziende ed al livello di rischio sanitario, per confermare la qualifica di regione accreditata.
Allegati |
PIANO DI SORVEGLIANZA MVS.pdf |