Il disegno di legge quadro "Codice per la tutela degli animali d'affezione, la prevenzione ed il controllo del randagismo e del maltrattamento animale"è approdato venerdì scorso al Consiglio dei Ministri.
Proposto dal Ministero della Salute, il provvedimento, da tempo annunciato dal Sottosegretario Francesca Martini, era all'ordine del giorno per il primo esame preliminare.
Il provvedimento, si legge nel comunicato di fine seduta, "è stato rinviato ad una prossima riunione del Consiglio dei Ministri".
Parallelamente, sta lavorando alla materia anche il Parlamento. In Commissione Affari Sociali, un Comitato ristretto coordinato dall'On Gianni Mancuso, sta esaminando numerosi progetti di legge concorrenti per predisporre un testo base unificato.
Le proposte di legge vertono sulle modifiche alla legge n. 281/1991, in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo: C. 1172 Santelli e Ceccacci Rubino, C. 1236 Mancuso, C. 1319 Tortoli, C. 1370 Alessandri, C. 2359 Anna Teresa Formisano e Drago, C. 586 Compagnon, C. 1565 Mancuso, C. 1589 Livia Turco e Viola, C. 2343 Farinone e C. 2405 Minardo.