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RICERCA: OLTRE AI FONDI MANCA IL COORDINAMENTO

RICERCA: OLTRE AI FONDI MANCA IL COORDINAMENTO
Si è svolto a Roma il II Convegno nazionale dedicato alla ricerca veterinaria finalizzata alla salute pubblica. Il budget totale annuale destinato alla ricerca in sanità animale e sicurezza alimentare degli Stati Membri e Associati dell'UE si è aggirato nell'ultimo anno intorno a 750 milioni di euro". Ma in fondi sono in contrazione e al fattore economico si aggiunge quello strategico. Marabelli: " l'identificazione delle priorità per il finanziamento della ricerca sanitaria è frammentata".

"Possiamo certamente affermare che la ricerca sanitaria sta attraversando uno dei periodi più interessanti degli ultimi anni". Romano Marabelli, Capo Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti, ha aperto con queste parole il II Convegno Nazionale di Percorsi di ricerca in sanità pubblica veterinaria: dalle realtà territoriali ad un'Europa senza confini, svoltosi a Roma il 24 novembre scorso.

Protagonisti dell'evento tutti gli enti pubblici di ricerca su scala nazionale: Istituto superiore di sanità (Iss), ministero della Salute, Università e tutti i 10 Istituti Zooprofilattici Sperimentali (Iizzss) dislocati sul territorio. Numerosi i progetti presentati, descritti nell'abstract curato da 30giorni e ora disponibile anche on line.

"Il budget totale annuale destinato alla ricerca in sanità animale e sicurezza alimentare degli Stati Membri e Associati dell'UE si è aggirato nell'ultimo anno intorno a 750 milioni di euro - spiega Marabelli nella prefazione agli abstract- e sebbene nel suo totale sembri stabile in riferimento agli ultimi anni, in alcuni Paesi si assiste a tagli importanti dei fondi per la ricerca".

Altro freno allo sviluppo di una ricerca efficace è il fatto, spiega il Capo Dipartimento, che "l'identificazione delle priorità per il finanziamento della ricerca sanitaria è al momento frammentata e coinvolge gli stati membri, quelli associati e la commissione a titolo diverso. Questa macchina complessa opera attraverso programmi nazionali distinti, fondati su priorità diverse; il finanziamento della ricerca avviene talvolta attraverso programmi nazionali generali, talaltra attraverso programmi scarsamente visibili".

Anche all'interno degli Stati Membri o associati, si assiste ad un'ulteriore frammentazione nell'utilizzo dei fondi: "Sono coinvolti elementi appartenenti a diversi ministeri e a consigli nazionali per la ricerca, includendo ancora troppo di rado il co-finanziamento della ricerca da parte di industrie zootecniche, della sanità, e dell'alimentazione animale ed umana. La mancanza o la scarsità di coordinamento tra enti finanziatori porta non di rado a una duplicazione degli sforzi in alcune aree e alla noncuranza di altre. "Migliorare il coordinamento tra queste attività di ricerca - aggiunge Marabelli- è quindi strategico per garantire un sostegno efficace all'UE e, così facendo, alle politiche nazionali, per rafforzare la zootecnia europea, le industrie che coinvolgono la sanità animale e la sicurezza alimentare".

ESTRATTO DELLE RELAZIONI CONGRESSUALI A CURA DI 30GIORNI