Ciascun programma è finalizzato al conseguimento degli obiettivi perseguiti dalla Comunità in materia di sanità pubblica e di salute degli animali. La concessione del contributo finanziario della Comunità deve essere subordinata alla condizione che le azioni previste siano realizzate in maniera efficace e che le autorità competenti forniscano tutte le informazioni necessarie entro le scadenze stabilite dalla Commissione.
I programmi annuali approvati e presentati dall'Italia riguardano: Brucellosi bovina (3 500 000 euro); tubercolosi bovina (7 500 000 euro); brucellosi ovi-caprina (3 500 000 euro); febbre catarrale degli ovini nelle zone endemiche o ad alto rischio ( 300 000 euro); salmonellosi in gruppi da riproduzione, ovaioli e da carne di Gallus gallus e in gruppi di tacchini (1 000 000 euro); peste suina classica e peste suina africana (160 000 euro); malattia vescicolare dei suini (730 000 euro); influenza aviaria nel pollame e nei volatili selvatici (800 000); TSE, BSE e scrapie (7 000 000 euro).
I programmi relativi alla rabbia, si legge nella decisione UE, stanno per raggiungere l'obiettivo di eradicare la malattia. E' opportuno quindi offrire un ulteriore sostegno al fine di potenziare gli sforzi degli Stati membri a eradicare al più presto la malattia.
Il programma pluriennale di eradicazione della rabbia presentato dall'Italia è approvato per il periodo dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2012. L'importo massimo finanziato dall'Unione europea è di 2 250 000 euro.
La decisione della Commissione Europea del 23 novembre 2010 è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (L 309/18) del 25 novembre 2010.