Gli enti del Servizio sanitario nazionale sono esclusi dal blocco del turnover. Lo dice chiaramente la circolare del 18 ottobre scorso, sulla programmazione del fabbisogno di personale triennio 2010-2012 del Dipartimento della Funzione Pubblica - pubblicata sul sito web del ministero di Renato Brunetta.
La circolare indica le modalità con le quali la Pubblica amministrazione dovrà far fronte ai nuovi limiti alle assunzioni e al turnover, introdotti dalla manovra economica del luglio scorso.
"Non sono interessati - recita la circolare a pagina 5 - dai provvedimenti di autorizzazione a bandire e ad assumere, di cui si sta trattando nella presente nota circolare, le Regioni, gli enti del Servizio sanitario nazionale, le autonomie locali e le Università che operano nel rispetto del regime assunzionale prescritto dalla corrispondente normativa di settore".
Per le aziende sanitarie e gli ospedali restano quindi in vigore le norme antecedenti l'ultima manovra, che prevedono il blocco del turnover tra le misure da adottare nelle Regioni sottoposte a piano di rientro.
Le altre Regioni decideranno invece autonomamente assunzioni e turnover, nel rispetto dei limiti di spesa regionali. (Adnkronos Salute)
Allegati |
CIRCOLARE PA DEL 18 OTTOBRE 2010.pdf |