Mercoledì 21 luglio ore 11, presso la sala stampa del Senato, il Comitato Bioetico per la Veterinaria presenterà il documento "
Gli animali e la crisi economica". Per l'ANMVI interverrà il Vice Presidente Marco Melosi. Il documento fa seguito ad una riflessione avviata all'interno del settore e della categoria veterinaria. Mercoledì 21 luglio ore 11, presso la sala stampa del Senato, il
Comitato Bioetico per la Veterinaria presenterà il documento "
Gli animali e la crisi economica". Per l'ANMVI interverrà il Vice Presidente
Marco Melosi.
Il documento fa seguito ad una riflessione avviata nei mesi scorsi dal Comitato e supportata da una indagine all'interno del settore e della categoria veterinaria.
La crisi economica ha ripercussioni anche sugli animali e sul medico veterinario che, nella sua quotidianità, è l'interfaccia più esposto a questa situazione. Oltre a percepire meglio e prima di altri il disagio sociale collettivo, ne è in buona parte coinvolto nella sua persona.
Il Comitato si è chiesto se il benessere sia un tema realmente sentito o se la preoccupazione dei cittadini sia una "preoccupazione a costo zero". E' moralmente accettabile farle gravare su un essere senziente come un animale invece che su beni di consumo e servizi voluttuari come telefonini, novità elettroniche, vacanze e centri sportivi?
Il CBV propone quindi una riflessione di carattere etico, a supporto di decisioni pratiche che si dovessero prendere in condizioni di difficoltà e intende fornire indicazioni concrete di natura gestionale. La principale raccomandazione di natura morale consiste nel ricordare, anche in questi frangenti, che gli animali sono esseri senzienti e che quindi devono avere una priorità nella riduzione delle spese.
Il Comitato ricorda inoltre che l' Organizzazione mondiale della Sanità ritiene che per il futuro il maggior numero delle nuove malattie umane possa venire dagli animali, trascurare di effettuare trattamenti sanitari nei loro confronti potrebbero essere molto pericoloso.
Si possono individuare notevoli fonti di risparmio- fa notare il Comitato- senza dover mettere in secondo piano la salute e il benessere. La riduzione di parecchi aspetti consumistici a proposito dell'acquisto di animali, dei loro cibi e accessori è estremamente utile per l'impatto sul bilancio familiare.
Il risultato può essere una minore incidenza delle spese, una minore preoccupazione nell'affrontare una condizione di crisi e anche una maggiore comprensione di un rapporto uomo animale che si è sviluppato nei millenni come necessità materiale e psicologica e che la crisi non deve interrompere ma aiutare a recuperare nei valori originari.
Per partecipare alla conferenza stampa di presentazione del documento "Gli animali e la crisi economica", inviare una email a: Pasqualino Santori, presidente del CBV < santori.p@gmail.com>
Per l'ingresso in Senato è richiesto l'abbigliamento formale (giacca e cravatta per gli uomini).