La FNOVI ha attivato un sondaggio farmaco veterinario che esamina le problematiche oggetto dei documenti già prodotti dal gruppo di studio appositamente istituito e già all'attenzione del Ministero.
Trentasei punti con altrettante problematiche e le relative proposte di intervento della Federazione per ciascuna delle quali il medico veterinario potrà indicare se conferma/condivide e avanzare libere osservazioni. Il sondaggio è strutturato in tre parti: una parte generale, una seconda dedicata alle richieste della Fnovi per gli animali produttori di alimenti e una terza dedicata alle richieste della Fnovi per gli animali non DPA. E' facoltà di ogni medico veterinario decidere quale parte compilare e all'interno di questa a quali quesiti rispondere.
I risultati verranno raccolti, elaborati e comunicati al Ministero.
La FNOVI, che in questi mesi ha elaborato documenti, ora all'attenzione del Ministero, sottolinea che le responsabilità attribuite alla figura del medico veterinario dalle norme sono un indicatore della professionalità necessaria a tutelare gli importanti obiettivi che questa si prefigge, ma frequentemente queste notevoli responsabilità sono gravate da atti burocratici e da svariati dettami che sviliscono la stessa professionalità considerata tanto necessaria.
Una consultazione specificamente legata all'impiego del farmaco veterinario nel settore degli animali da compagnia è stata attivata dalla Commissione ANMVI il 16 giugno scorso e si concluderà il 31 ottobre.