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REQUISITI MORALI E PSICHICI PER GESTORI CANILI

REQUISITI MORALI E PSICHICI PER GESTORI CANILI
Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha espresso "orrore e cordoglio" per la tragedia che si è consumata nel canile di Levante: "assoluta necessità che i gestori di canili, di qualsiasi natura, siano sottoposti a valutazione di ordine morale ed equilibrio comportamentale e psichico, nonché debbano in futuro certificare una formazione in materia, un percorso su cui mi muoverò immediatamente sul piano legislativo". Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini esprime profondo cordoglio e orrore in merito alla notizia del duplice omicidio avvenuto questa mattina a Sussisa, nella riviera di Levante di Genova, dove due guardie zoofile sono rimaste vittime del fuoco aperto dal titolare del canile gestito in convenzione. Le guardie erano andate ad effettuare un sopralluogo di verifica della condizione dei poveri cani detenuti in condizioni di maltrattamento sulle quali erano pervenute numerose segnalazioni. L'obiettivo era quello di accertare le violazioni di legge che avrebbero fatto scattare il doveroso eventuale sequestro della struttura.

Nella ricostruzione di Federfauna - che parla di "disordine sociale" e di "applicazione faziosa di leggi che sembrano concepite col pregiudizio" - due guardie zoofile si sono presentate presso l'abitazione di un uomo con un decreto di sequestro dei suoi cani da caccia in seguito a segnalazioni di maltrattamenti. L'uomo avrebbe detto di andare a prendere una penna e invece e' tornato armato e li ha ammazzati. Poi si e' suicidato.


Sulla drammatica vicenda il Sottosegretario Martini dichiara: "Questo gravissimo episodio ci fa comprendere come quella della difesa degli animali sembri avere i profili di una vera e propria battaglia di civiltà con le sue vittime. Non a caso anche alla sottoscritta sono arrivate più volte intimidazioni. Da sempre considero le guardie ecozoofile un patrimonio di estremo valore per le istituzioni e per il territorio. Sono sconvolta da quanto accaduto e mi stringo ad un abbraccio alle famiglie di queste straordinarie persone che oggi ci vengono violentemente strappate. Fatti di una violenza inaudita come questo pongono in evidenza la assoluta necessità che i gestori di canili, di qualsiasi natura, siano sottoposti a valutazione di ordine morale ed equilibrio comportamentale e psichico, nonché debbano in futuro certificare una formazione in materia, un percorso su cui mi muoverò immediatamente sul piano legislativo".

"E' un giorno tristissimo per tutto il mondo animalista e per la legalità in genere. Siamo vicini ai familiari delle due colleghi uccisi. Questo grave episodio è la tragica dimostrazione di come le guardie zoofile e venatorie volontarie svolgano un'attività, oltre che socialmente utile, estremamente pericolosa".E' il commento di Ciro Troiano, responsabile nazionale delle Guardie Zoofile della LAV. "Sono frequenti le intimidazioni, le ritorsioni e le aggressioni che questi volontari subiscono - prosegue Troiano - Fatti che passano inosservati e spesso sottovalutati anche dagli inquirenti. Spesso si dimentica, infatti, che le guardie volontarie svolgono un'attività di polizia a tutti gli effetti e per questo, come qualsiasi attività di polizia, rischiosa. Se si considera poi che il maltrattamento agli animali e la violenza contro le persone hanno un forte connubio, come diversi studi spiegano, allora si comprende ancora più facilmente come l'opera dei volontari sia particolarmente rischiosa".