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BORRELLO: TRAINING ANCHE CON ALTRI PAESI

BORRELLO: TRAINING ANCHE CON ALTRI PAESI
E' iniziato con il messaggio augurale del Ministro della Salute, il training formativo organizzato da ANMVI International che, fino al 14 maggio, ospita un centinaio di veterinari, esperti internazionali e alti funzionari ministeriali per la prima esercitazione di allerta alimentare simulata.

E' iniziato con il messaggio augurale del Ministro della Salute Ferruccio Fazio, il training formativo organizzato da ANMVI International che, fino al 14 maggio, ospita un centinaio di veterinari, esperti internazionali e alti funzionari ministeriali per la prima esercitazione di allerta alimentare simulata.


Silvio Borrello Direttore della Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione ha aperto i lavori auspicando che quella che va in scena a Palazzo Trecchi "sia la prima esperienza di esercitazione, da estendere in futuro ai colleghi internazionali, alle Unità di Crisi di ciascun Paese Europeo e testare la gestione simultanea della crisi".


"Si tratta - spiega Giancarlo Belluzzi, Responsabile di ANMVI International- di una messa a punto delle procedure che l'Unità di Crisi, diretta dal Ministero della Salute, mette in campo per garantire i consumatori italiani dai rischi alimentari da un lato e applicare dall'altro una corretta e trasparente strategia di comunicazione ai cittadini. E' quello che in Europa gli addetti ai lavori conoscono come RAFFS (Rapid Alert System for Food and Feed), un sistema nato per affrontare le situazioni che comportano rischi diretti o indiretti per la salute umana".


Borrello, impegnato a livello europeo in questo campo, ha indicato nel nostro Paese un modello gestionale su scala internazionale e ipotizzato il coinvolgimento futuro nelle simulazioni anche delle aziende alimentari.

Per il Direttore Generale della Sicurezza degli Alimenti un ruolo chiave è giocato dalla comunicazione ai cittadini, spesso raggiunti da informazioni inopportunamente allarmistiche, non veritiere e non efficaci ai fini di una consapevole educazione al rischio alimentare. Al termine dei lavori, venerdì prossimo verranno analizzati i risultati e valutati i miglioramenti da apportare al sistema.


"Trova oggi piena attuazione una sinergia fra istituzioni - aggiunge Belluzzi- perché grazie alla Regione Lombardia che ha finanziato l'evento, colleghiamo i tre livelli europeo nazionale e regionale che stanno alla base della gestione del rischio lungo una catena alimentare che è locale e al tempo stesso sovranazionale ".