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FRIULI, RABBIA E' EMERGENZA MA REGIONE NON RISPONDE

FRIULI, RABBIA E' EMERGENZA MA REGIONE NON RISPONDE
E' in atto una campagna di vaccinazioni d'emergenza, che si e' resa necessaria nelle aree sottoposte in passato a un unico intervento di prevenzione antirabbica. Ancora nessuna risposta dall'Assessorato regionale alle preoccupazioni espresse da ANMVI Friuli che ha chiesto misure per la profilassi antirabbica a favore dei liberi professionisti. Sono state rafforzate in questi giorni le misure per arginare la diffusione della rabbia silvestre nelle zone piu' sensibili del territorio del Friuli Venezia Giulia. Come informa la direzione centrale delle Risorse Agricole, Naturali e Forestali, dal 9 al 25 aprile e' infatti in atto una campagna di vaccinazioni d'emergenza, che si e' resa necessaria nelle aree sottoposte in passato a un unico intervento di prevenzione antirabbica.

Si tratta dell'intera provincia di Pordenone e di sessantaquattro Comuni della Provincia di Udine: 118 territori comunali per una superficie complessiva interessata di 4500 chilometri quadrati. Con la programmazione dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie e della direzione centrale della Salute tramite l'azienda sanitaria n.4 'Medio Friuli', sono state coinvolte le tre Aziende sanitarie competenti sul territorio interessato (n.3, n.4 e n.5). sia per la predisposizione delle esche, che per la campagna informativa rivolta alla popolazione. Le esche nelle quali e' stato inoculato il vaccino attivo antirabbico sono distribuite nell'area interessata principalmente mediante elicotteri. In ogni caso in prossimita' dei centri abitati, le esche sono posizionate a mano. Le zone trattate con la presenza del vaccino vengono segnalate da cartelli, che forniscono le informazioni di base per un comportamento adeguato della popolazione, atto a evitare i rischi di contatto con le esche.

Attorno ai punti ove sono state disposte le esche stesse viene creata un'area di controllo, delle dimensioni di un chilometro quadrato, all'interno della quale, per un mese dalla deposizione dei vaccini, sono vietate tutte le attivita' antropiche. In seguito, a conclusione della campagna di vaccinazioni d'emergenza, si procedera' al prelievo di una volpe ogni 10 chilometri quadrati. Ciascun animale cosi' prelevato verra' poi inviato all'Istituto zooprofilattico delle Venezie, per verificare il tasso di vaccinazione ottenuto tra la popolazione di tali animali. (AGI)

Nessuna risposta intanto dall'Assessore regionale alle preoccupazioni espresse da ANMVI Friuli che ha chiesto misure per la profilassi antirabbica gratuita a favore dei liberi professionisti. Analoga richiesta è stata inoltrata dall'ANMVI nazionale al Ministero della Salute.

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