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GATTI RAPITI PER SANGUE: ESPOSTO CONTRO AIDAA

GATTI RAPITI PER SANGUE: ESPOSTO CONTRO AIDAA
Non spetta ad ANMVI "esprimere giudizi di merito ma alla procura della Repubblica di Roma alla quale abbiamo inviato una denuncia circostanziata". Lo dichiarava il Presidente di AIDAA Lorenzo Croce. Ma la documentazione non è arrivata alla FNOVI che di conseguenza ha presentato un esposto presso la medesima Procura.

"AIDAA ha fatto un uso irresponsabile della stampa, e il suo mancato riscontro alle legittime istanze della FNOVI non solo conferma l'inconsistenza della denuncia di cui si è resa protagonista ma, allo stato, si arricchisce di un contenuto oltraggioso". Con queste motivazioni, il Presidente della FNOVI ha firmato e depositato un esposto presso la Procura della Repubblica di Roma, contro AIDAA.

L'allarme lanciato a febbraio da AIDAA sul presunto utilizzo illecito di gatti di proprietà per rifornire una banca del sangue clandestina era stato seguito da un controcomunicato di ANMVI teso ad invitare la stampa a non alimentare notizie denigratorie e tutte da verificare. Il Presidente Nazionale AIDAA, Lorenzo Croce replicava che non spetta ad ANMVI "esprimere giudizi di merito ma alla procura della repubblica di Roma alla quale - dice - abbiamo inviato una denuncia circostanziata". Nella sua replica Croce confermava il contenuto della sua denuncia, "sulla quale- diceva- è aperta un'inchiesta penale".


La FNOVI aveva chiesto all'associazione di ricevere evidenza delle circostanze a loro conoscenza per potersi adoperare, per quanto di propria competenza, nel caso fossero verificate e accertate responsabilità in capo a medici veterinari. Invitata a dare evidenza dei fatti, l'Associazione non ha dato riscontro.