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FIUME PO, PRELIEVI E CONTROLLI DEI SERVIZI VETERINARI

FIUME PO, PRELIEVI E CONTROLLI DEI SERVIZI VETERINARI
Il Servizio veterinario dell'Usl di Ferrara sta prelevando i campioni dei molluschi dalle acque del Po e proseguirà l'attività di controllo anche nei prossimi giorni, secondo il programma straordinario concordato con la Provincia. Raffronto fra i dati storici e quelli emersi nell'emergenza.

Su disposizione della Protezione civile dell'Emilia Rpmagna lo stato di attenzione per il Po è mantenuto fino ad oggi. Ma il Servizio veterinario dell'Usl di Ferrara continuerà a prelevare i campioni dei molluschi e proseguirà l'attività di controllo anche nei prossimi giorni, secondo il programma straordinario concordato con la Provincia.

L'area Sanità pubblica veterinaria dell'Azienda USL esegue sin dal 1997 un'attività di monitoraggio delle zone di produzione molluschi bivalvi vivi, effettuando campionamenti per controlli di natura microbiologica, biotossicologica e chimica. Dal 2004 ha ratificato con la Provincia una convenzione per l'applicazione del D. Lgs 152/99, incrementando ulteriormente i controlli.


Si hanno quindi a disposizione centinaia di dati pregressi che permettono di affermare che la realtà relativa ai contaminanti ambientali, ed in particolare ai composti derivati dagli idrocarburi, è stata di tutta sicurezza: i valori nei molluschi ferraresi è di circa mille volte inferiore rispetto ai limiti di legge. Nei prossimi giorni, con il ricevimento dei risultati delle analisi sui campioni giornalieri eseguiti in più stazioni, dopo lo sversamento di idrocarburi nel fiume Po, si procederà al raffronto tra i dati storici e quelli rilevati in occasione dell'attuale emergenza.


Lo sversamento di 600 mila litri di idrocarburi nel fiume Lambro ha creato una vera emergenza per la fauna acquatica. Molte le specie a rischio, tra cui aironi, gabbiani, folaghe, germani e gallinelle d'acqua. Abbiamo effettuato un lavoro immediato di coordinamento insieme ad alcune associazioni animaliste per recuperare la fauna in pericolo- afferma il Garante per la Tutela degli Animali, Gianluca Comazzi. Inoltre per gli animali che non sono riusciti a sopravvivere, il Comune di Milano ha disposto il recupero delle carcasse attraverso il supporto dell'Asl veterinaria di Milano.