Per il rinnovo dell'autorizzazione all'immissione in commercio dei medicinali veterinari, il Ministero della Salute valuta anche il rischio ambientale sulla base di dossier presentati dall'Industria. La valutazione dell'impatto ambientale dei farmaci veterinari ha acquistato sempre maggiore rilevanza anche a livello europeo.
Per il rinnovo dell'autorizzazione all'immissione in commercio dei medicinali veterinari, il Ministero della Salute valuta anche il rischio ambientale degli stessi, sulla base di dossier di sicurezza presentati dall'Industria.
Il Ministero della Salute, che ha fissato il termine di gennaio 2015 per la presentazione di dossier condivisi, ha chiarito con una recente nota che la valutazione dell'impatto ambientale, nell'ambito generale del rapporto rischi e benefici, ha acquistato sempre più rilevanza anche a livello europeo. Tale valutazione risulta particolarmente importante per le premiscele per alimenti medicamentosi e altre preparazioni orali impiegati per i trattamenti di massa. Altrettanto rilevante per i medicinali impiegati in animali da reddito nella cura di malattie provocate da endoparassiti.
I dossier attesi dal Ministero riguardano anche i medicinali autorizzati prima del 1 gennaio 2008, in particolare le premiscele per alimenti medicamentosi contenenti antibiotici, altre preparazioni orali impiegati per trattamenti di massa contenenti antibiotici e medicinali destinati ad animali da reddito contenenti antiparassitari.