"E' una guerra degli anziani contro i giovani"- dice Catricalà al Sole 24 Ore- una legge che va fermata e che fa "rimpiangere la legge del '39 sulle libere professioni".
Parlando piu' in generale della riforma delle professioni Catricala' rilancia l'idea di "rendere di corsi di laurea immediatamente abilitanti". Facendo riferimento ai corsi di laurea in giurisprudenza ad esempio, Catricala' pensa ad un ultimo anno del corso di laurea dedicato alla pratica forense. Ultimo anno che, secondo il presidente dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, dovrebbe quindi diventare materia di laurea.
Secondo il principale sostenitore delle politiche liberalizzatrici, sulle professioni "sta succedendo l'ira di Dio". Dalle tariffe al riordino giuridico le professioni stanno riguadagnando terreno in Parlamento. Ma il Consiglio di Stato, pronunciandosi sugli aumenti di tariffari dei commercialisti, il 19 novembre scorso ha bocciato il criterio del "compenso fisso" a percentuale. Per il Consiglio di Stato non è altro che la riproposizione dell'onorario minimo inderogabile che oggi la Legge Bersani vieta a tutti i professionisti.