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CANE IMPEGNATIVO? ARRIVA IL PATENTINO

CANE IMPEGNATIVO? ARRIVA IL PATENTINO
Sarà presentato domani alla stampa il "patentino". Il "corso formativo per i proprietari di cani", previsto dall'Ordinanza ministeriale per la prevenzione delle aggressioni è stato realizzato dalla Fnovi in collaborazione con il Ministero della Salute. Gli autori sono medici veterinari comportamentalisti.

Sarà presentato domani, martedì 6 ottobre alle ore 11.00 presso l'Auditorium del Ministero della Salute in Lungotevere Ripa 1- Roma, il Corso Formativo per proprietari di cani: patentino" realizzato dalla Fnovi in collaborazione con il Ministero della Salute.

Il "patentino", che sarà presentato dal Sottosegretario Francesca Martini, risponde alle previsioni dell'Ordinanza emanata nel marzo di quest'anno per prevenire le aggressioni canine e tutelare l'incolumità pubblica (art. 4: "Vengono istituiti percorsi formativi per i proprietari di cani con rilascio di specifica attestazione denominata patentino").

Il "patentino" è il frutto di un gruppo di lavoro attivato e coordinato dalla Fnovi, composto da colleghi di comprovata competenza nel campo della medicina comportamentale e con esperienze nel campo della divulgazione scientifica:

dott. Lorella Notari e dott. Barbara Gallicchio (ASETRA)
dott. Raimondo Colangeli (SISCA)
dott. Clara Palestrini e dott. Manuela Michelazzi (AISEAB)
dott. Lieta Marinelli (Università)
dott. Pasqualino Santori (Comitato Bioetico per la Veterinaria)
dott. Elisabetta Finocchi (Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali)

In base all'Ordinanza, saranno i Comuni, in collaborazione con i servizi veterinari, sulla base dell'anagrafe canina regionale che decidono, nell'ambito del loro compito di tutela dell'incolumita' pubblica, quali proprietari di cani hanno l'obbligo di svolgere i percorsi formativi. Le spese riguardanti i percorsi formativi sono a carico del proprietario del cane.

Il principio del possesso responsabile è stato uno dei cardini della battaglia condotta dai medici veterinari contro la lista di proscrizione delle razze canine introdotta per la prima volta dal Ministro Girolamo Sirchia come criterio di prevenzione dell'aggressività e di prevenzione dell'incolumità pubblica. All'epoca l'Anmvi propose una petizione per l'abolizione della lista alla quale risposero oltre 5 mila veterinari.

Sulla base delle posizioni espresse in questi anni dalla categoria medico-veterinaria e da statistiche che hanno messo in luce il ricorrere di episodi di aggressività incontrollata in ambito domestico-privato, il Sottosegretario Martini ha abolito la black list e impostato la prevenzione attribuendo responsabilità dirette in capo al proprietario di cani.

Il corso formativo per proprietari di cani sarà disponibile anche su CD e on line sul portale fnovi.it