I sindacati, per poter proseguire la contrattazione, hanno chiesto all'Aran la risoluzione di tre problemi. "Abbiamo chiesto - sottolinea Cozza - così come già avvenuto per il contratto del comparto, un ulteriore aumento dello 0,8% sulla parte legata alla produttività. Inoltre - aggiunge - abbiamo rivendicato il mantenimento della retribuzione di anzianità. Vale a dire - spiega il numero uno della Fp Cgil medici - che i soldi dei camici bianchi che vanno in pensione, e che rimangono alle Asl, devono essere destinati al trattamento fondamentale. Infine - afferma Cozza - abbiamo chiesto di affrontare nella prossima tornata contrattuale la questione delle sanzioni disciplinari, visto che stanno per essere emanate normative nazionali in materia. L'Aran - conclude Cozza - si è presa circa tre settimane per valutare queste proposte. Dopo verrà fissato un nuovo incontro tra le parti".
Il SIVeMP-FVM, ha respinto gli argomenti presentati al tavolo giudicandoli non negoziabili, "stante la scarsità dell'incremento economico previsto (3,2% a regime) che non recupera neanche la perdita nel biennio del potere d'acquisto". Sul tavolo, inoltre, " rimangono i principali nodi che hanno portato allo stallo". L' approvazione della legge delega 15/2009, dichiara il sindacato veterinario, "rende inutile affrontare la discussione su aspetti che il ministro Brunetta, violando gli spazi contrattuali, vuole regolare per legge".