Il Comitato per la sanità animale e la catena alimentare ha approvato la proposta del Ministero della Salute italiano di inserire la Regione Abruzzo nell'elenco delle regioni accreditate per la MVS. L'accreditamento si aggiunge a quello conseguito nel dicembre 2008 per la Sicilia.
Nel corso del Comitato per la sanità animale e la catena alimentare svoltosi a Bruxelles il 14 luglio 2009, è stata votata ed approvata la proposta, presentata e sostenuta dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, di inserire la Regione Abruzzo nell'elenco delle regioni accreditate per la MVS.
La cooperazione tra tutti gli attori coinvolti e interessati, il Ministero, i servizi veterinari regionali, il comparto suinicolo abruzzese, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo e il Centro di Referenza nazionale per le malattie vescicolari, ha consentito di raggiungere l'auspicato obiettivo.
Non senza incontrare criticità, sia da un punto di vista tecnico sia in conseguenza dei noti eventi naturali avversi, il raggiungimento dell'obiettivo rappresenta la corretta applicazione di quanto previsto dalle norme vigenti e, per l'ennesima volta, è stato dimostrato che il regolare svolgimento di tutte le azioni previste dal Piano di eradicazione della malattia vescicolare del suino, resta l'unico strumento efficace per elevare lo status sanitario delle aziende suinicole abruzzesi e italiane nel loro complesso, nel principio di salvaguardia dei rapporti commerciali internazionali.
L'accreditamento della Regione Abruzzo si aggiunge a quello conseguito nel dicembre 2008 per la Sicilia ed evidenzia il successo delle attività di controllo in capo ai servizi veterinari nazionali.
Tutte le regioni italiane a vocazione suinicola sono indenni da malattia vescicolare, garantendo una produzione nazionale di prodotti di origine suina con elevati standard sanitari, resta quindi l'obiettivo prioritario per il Ministero di poter dichiarare l'indennità da malattia vescicolare del suino per le altre Regioni (Calabria e Campania), tenuto conto del limitato patrimonio suinicolo ancora da accreditare. (fonte: Ministero della Salute)