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ULSS 14 CHIOGGIA: NON ESISTE PESCE “DOPATO”

ULSS 14 CHIOGGIA: NON ESISTE PESCE “DOPATO”
Il pesce di Chioggia non è 'dopato'. A precisarlo è la stessa Ulss 14 cittadina, che replica al Gazzettino di Venezia. Luciano Boffo, responsabile del Servizio veterinario dell'Ulss: "i pesci locali non vengono trattati con additivi".

Il pesce di Chioggia non è 'dopato'. A precisarlo è la stessa Ulss 14 cittadina, che risponde così ad un articolo pubblicato nei giorni scorsi su 'Il Gazzettino di Venezia'.

Il Servizio veterinario dell'Ulss, precisa una nota, "non ha rilevato nessuna infrazione da parte delle aziende locali, e il suo responsabile, Luciano Boffo, non ha neppure affermato che le seppie pescate in grandi quantità, soprattutto in primavera, vengono trattate con polifosfati". I pesci locali come seppie, polipi e totani - ribadisce l'Ulss 14 - non vengono trattati con additivi. Questo perché le aziende locali di pesce sono dotate di impianti altamente tecnologici che permettono, attraverso opportuni processi di insufflazione, di mantenere un buon stato di conservazione del pesce pescato e consente di rispettare le sue caratteristiche qualitative. Gli additivi o polifosfati vengono invece impiegati per il pesce importato, ma quando si usano, il loro impiego è descritto nell'etichetta e non supera mai le quantità previste per legge.

"Il corso che abbiamo svolto recentemente per gli addetti ai lavori sul rischio chimico - commenta Boffo - non ha trattato la tematica nel modo in cui è stata descritta dal quotidiano. Si è parlato del mondo della pesca nazionale e dell'importanza di essere sempre aggiornati in modo adeguato sulle sostanze impiegate, e consentite dalla normativa, durante la preparazione, lo stoccaggio e la commercializzazione di prodotti destinati all'alimentazione. Ma mai si è dichiarato che il pesce chioggiotto presenta additivi. E' importante fare chiarezza sulla questione - conclude - per evitare falsi allarmismi da parte dei consumatori e delle aziende locali".(Adnkronos Salute)