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RICERCA, TAR: SUINI UNICA ALTERNATIVA ALL’UOMO

RICERCA, TAR: SUINI UNICA ALTERNATIVA ALL’UOMO
Il Tar del Lazio ritiene ''inevitabile'' l'uso di maiali per la sperimentazione all' ospedale Misericordia di Grosseto: "il sacrificio" degli animali in luogo degli esseri umani" La Lav ricorrera' al Consiglio di Stato: i metodi alternativi sono scientificamente documentati.

Legittimamente il ministero della Salute ha consentito "il sacrificio" degli animali "in luogo degli esseri umani" per la sperimentazione del professor Pier Cristoforo Giulianotti, primario di chirurgia dell'ospedale Misericordia di Grosseto. Con questa motivazione il Tar del Lazio ha respinto il ricorso con cui la Lega anti vivisezione contestava il provvedimento che ha autorizzato a riprendere e continuare la sperimentazione di nuove tecnologie di chirurgia robotica per un triennio con l'utilizzo di 30 suini l'anno.

Partendo dal fatto che la legge "in coerenza con le opportunità offerte dallo sviluppo della tecnologia - si legge nella sentenza - limita l'utilizzazione degli animali ai soli casi nei quali risulti accertata l'impossibilità di seguire metodi alternativi, evitando inutili ripetizioni degli esperimenti", il Tar ha ritenuto dimostrato che "l'unica alternativa possibile sarebbe stata disporre l'esercitazione sugli esseri umani viventi". "In tale direzione - scrive il Tar - non essendo qui stati denunciati particolari profili di crudeltà, di gratuita strumentalizzazione, appare nel caso esistente il requisito dell'indispensabilità infungibile per l'utilizzo degli animali in considerazione del fatto che si trattava di utilizzare tecniche di chirurgia robotica e laparoscopica in anestesia totale".

La Lav ricorrera' al Consiglio di Stato contro la pronuncia del Tar del Lazio. E' quanto si legge in una nota dell'associazione dopo che il tribunale amministrativo ha respinto il ricorso contro le pratiche adottate da un primario di chirurgia, autorizzato all'utilizzo di 30 suini ogni anno per la sperimentazione di nuove tecnologie di chirurgia robotica per il prossimo triennio.

Secondo Michela Kuan, responsabile Lav settore vivisezione ''nel campo della chirurgia robotica e delle laparoscopie sono disponibili metodi di ricerca e di insegnamento che non si avvalgono di animali, e la legge in merito e' inequivocabile, permettendo - continua la nota - il ricorso ad animali vivi solo se non siano disponibili metodi alternativi''. ''Vista l'autorevole documentazione scientifica raccolta in merito alla fattibilita' di metodi alternativi, confidiamo in un ragionevole ribaltamento, in Consiglio di Stato, della pronuncia del Tar - spiega Carla Campanaro, dell'ufficio legale della Lav - siamo fiduciosi che il Consiglio di Stato analizzerà con la dovuta attenzione le motivazioni addotte nel ricorso da parte dell'associazione''.

Nel 2004 il TAR Lazio accordò la sospensiva per l'uso di maiali in esercitazioni chirurgiche, ma -conclude Michela Kuan- il cambio del collegio ha apportato una visione giuridica e scientifica anacronistica nella tutela animale, "non stupisce che sia lo stesso TAR che ha concesso la sospensiva al divieto dell'utilizzo dei collari elettrici per addestrare i cani".

Allegati
pdf Sentenza Tar Lazio 200809158.doc