Ne consegue un ginepraio di indicazioni, scadenze e modalità sempre più cervellotiche e difficili da seguire per i provider e per gli operatori sanitari che dovrebbero trovare nella banca dati ECM lo strumento di consultazione dell'offerta formativa e di conseguenza della programmazione del loro aggiornamento.
L'ANMVI, a nome delle Associazioni nazionali federate, rinnova tutte le critiche più volte evidenziate su un sistema che, oltre a non raggiungere gli obiettivi di sviluppo e controllo della formazione permanente, da più di otto anni dimostra di non essere in grado di funzionare. Questa situazione continua a creare enormi problemi a tutti i veterinari e ai provider del settore.
Nel dettagliare le modalità di interazione con il sistema informatico, valide fino al 20 ottobre, la segreteria ECM conclude facendo presente che "la riduzione dei termini di validazione, e i malfunzionamenti susseguitesi, comporteranno ritardi dell'accreditamento".