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LATTE, MARTINI: PIU’ CONTROLLI TRANSFRONTALIERI

LATTE, MARTINI: PIU’ CONTROLLI TRANSFRONTALIERI
Una strategia per controlli transfrontalieri al fine di scongiurare il rischio di introduzione nel nostro Paese di prodotti vietati e ridurre a zero la possibilità di rischio per la salute pubblica. Il Sottosegretario Martini convoca un vertice al ministero. In settimana, parere dell'EFSA sul latte in polvere contaminato in Cina.

Il Sottosegretario alla salute Francesca Martini ha convocato per domani alle 12,30 presso la sede del ministero un vertice con il Direttore generale della sicurezza degli alimenti e nutrizione del Ministero Silvio Borrello e il Comandante dei carabinieri del Nas Gen. Saverio Cotticelli.

Scopo dell'incontro, informa una nota del ministero, e' ''definire una strategia comune volta a potenziare i controlli transfrontalieri al fine di scongiurare il rischio di introduzione nel nostro Paese di prodotti vietati e ridurre a zero la possibilita' di rischio per la salute pubblica''.


L'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ''rendera' noto mercoledi' o giovedi' prossimi'' le conclusioni di un parere scientifico richiestole dalla Commissione europea in relazione al latte in polvere contaminato in Cina. Lo ha detto all'Ansa il direttore dell'Efsa Catherine Geslain Laneelle, presente ad Annecy, nell'Alta Savoia francese, per la prima giornata del consiglio informale dei ministri dell'agricoltura dell'Ue.

Nella sua richiesta - ha precisato il direttore dell'Efsa - la Commissione europea vuole sapere ''se possono esserci rischi per la salute umana di un eventuale utilizzo, nella fabbricazione di un qualsiasi alimento, di una quantita' anche minima di melamina'': la sostanza responsabile della contaminazione del latte in polvere in Cina. (ANSA).