Si è tenuta ieri a Cremona la riunione fra FNOVI, ANMVI ed UMNCV (Unione delle Medicine Non Convenzionali in Veterinaria) per valutare alcune richieste avanzate dai veterinari che utilizzano la MNC ( Medicina Non Convenzionale).
Durante questo ultimo mandato, il Comitato Centrale della FNOVI, ha espresso molta attenzione verso le esigenze di questi veterinari impegnandosi a trovare soluzioni nell'interesse della categoria. In particolare ha creato una Commissione specifica e, nella rivisitazione del Codice Deontologico, ha riconosciuto la pratica delle MNC sugli animali come atto medico; inoltre, in attesa di una norma legislativa, ha stilato delle linee guida per pubblicizzare i servizi offerti agli utenti data la reale ed urgente necessità di evitare che chiunque possa utilizzare le MNC nella cura degli animali e che, anche fra i veterinari, dopo il decreto Bersani, si possano spendere competenze senza alcuna reale conoscenza della materia. Queste iniziative sono state ovviamente apprezzate dalla UMNCV, che però aveva chiesto di poter esporre alla FNOVI alcune richieste anche in vista dei progetti di legge sulle MNC che saranno presto presentati in Parlamento.
All'incontro era presente Gaetano Penocchio, Presidente FNOVI, Carla Bernasconi, Consigliere FNOVI e responsabile della Commissione MNC, Francesco Longo e Alessandro Battigelli della UMNCV. L'ANMVI era rappresentata dal Direttore, Antonio Manfredi. La riunione è stata molto utile perchè non solo ha permesso di superare alcune incomprensioni, nate soltanto per un problema di informazione o comunicazione, ma anche di riprendere con uno spirito di ampia disponibilità una maggiore collaborazione su temi che potranno interessare tutta la categoria.