Troppi animali domestici indesiderati e troppi canili affollati: per questo motivo chiunque possieda un cane o un gatto a Los Angeles dovrà farlo sterilizzare o castrare. Approvata la "pet sterilization law".
Il primo cittadino di Los Angeles, Antonio Villaraigosa, ha firmato martedì la «pet sterilization law», tra le leggi più dure in questa materia negli Stati Uniti. Colpiti dall'ordinanza sono cani e gatti che non hanno ancora compiuto i quattro mesi di vita. Esclusi sono invece i cani poliziotto, i cani che assistono le persone disabili, quelli allevati per le esposizioni e quelli d'allevamento.
I padroni che non rispetteranno il provvedimento incorrono a multe salate fino a 500 dollari. «Vogliamo diventare una no-kill city - ha detto il consigliere comunale Tony Cardenas ai media locali -. E questo è sicuramente un grande passo verso questa direzione». Infatti, con la castrazione obbligatoria l'amministrazione di Los Angeles intende a suo modo fermare la strage di cani e gatti che ogni anno devono essere soppressi nei canili cittadini. La castrazione del cane e del gatto viene consigliata dai veterinari in casi di problemi comportamentali, ai testicoli dell'animale o per problematiche legate alla prostata. Uno dei motivi principali della sterilizzazione dei nostri compagni a quattro zampe è tuttavia la lotta al randagismo ed al sovrappopolamento di canili e gattili. Le conseguenze ed i benefici apportati da questa drastica operazione chirurgica preventiva sono tuttavia discordanti, tant'è vero che nel nostro paese questa pratica non è molto diffusa.
Los Angeles è ad oggi la maggiore città Usa a pretendere una sterilizzazione dei suoi quadrupedi. Stime ufficiali danno 50mila animali nei rifugi nel 2007 e circa 15mila sottoposti ad eutanasia pari a 2milioni di dollari di spesa.(fonte: corriere.it/lacity.org).