La Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo ha ottenuto l’accreditamento europeo, un riconoscimento per il quale, in Italia, si sono candidate tutte le 14 Facoltà di Medicina veterinaria ma che è stato accordato solo a quattro atenei: Bologna, Torino, Bari e, in questi giorni, l’Ateneo di Teramo.
L’accreditamento giunge a soli due mesi di distanza dalla visita alla Facoltà di sette esperti dell’EAEVE (European Association of Establishments for Veterinary Education), l’Associazione europea di istituti per la formazione veterinaria, che hanno valutato il Corso di laurea in Medicina Veterinaria e verificato il rispetto dei parametri stabiliti dall’Unione Europea per l’accreditamento europeo del Corso.
«Il percorso di qualità che la Facoltà ha perseguito – ha spiegato il preside Fulvio Marsilio – premia il lavoro che i docenti, il personale tecnico e gli studenti hanno messo in atto, con tenacia, fin dalla nascita della Facoltà».
«Essere il quarto ateneo italiano a raggiungere tale obiettivo – ha proseguito il Preside – investe la Facoltà di ulteriori responsabilità in ambito nazionale e internazionale. Sono certo che saremo in grado di accettare e superare le sfide del futuro grazie all’entusiasmo che ci caratterizza». Per il conseguimento della laurea magistrale in Medicina Veterinaria, la legislazione europea prevede alcune caratteristiche minime. L’Unione Europea, inoltre, ha istituito un Comitato consultivo per la formazione veterinaria, con l’obiettivo di verificare il conseguimento di una formazione equivalente in tutti i Paesi dell’U.E. A tale scopo, il Comitato ha affidato all’EAEVE la gestione di un sistema europeo permanente di valutazione delle Facoltà per l’insegnamento veterinario.
Il team dell’EAEVE – che lo scorso ottobre è stato in visita alla Facoltà di Medicina Veterinaria – era composto da sette esperti nei vari settori della formazione veterinaria. Si tratta dell’italiano Stefano Romagnoli, del belga Eric Cox, del francese Gert Niebauer, dell’irlandese Bertil Douw, dell’olandese Wim Kremer, del portoghese Conceiçao Martins e del britannico Robin Oakley, coordinatore del team. La valutazione è stata preceduta da una visita dell’ufficiale di collegamento Stefano Romagnoli nel maggio di quest’anno e dalla preparazione di un rapporto di autovalutazione da parte della Facoltà.
fonte: Università degli Studi di Teramo).