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PRODUZIONI BIOLOGICHE, ADOTTATO IL TESTO BASE

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Nella seduta del 29 novembre, la Commissione Agricoltura della Camera ha adottato un testo base per la regolamentazione della produzione biologica. Le norme si applicano ai prodotti agricoli non trasformati e trasformati, agli animali d'allevamento e ai prodotti dell'acquacoltura. La produzione biologica persegue prioritariamente i seguenti obiettivi: a) produrre alimenti e altri prodotti agricoli con procedimenti naturali o ad essi affini e con l'uso di sostanze presenti in natura; b) adottare metodi di produzione che: 1) rispettino i cicli naturali; 2) salvaguardino le risorse naturali, quali l'acqua, il suolo, la materia organica e l'aria, favorendo la conservazione e il risanamento ambientale e la tutela del paesaggio; 3) mantengano e favoriscano un alto livello di diversità biologica; 4) garantiscano il benessere degli animali; c) rispondere alla domanda del consumatore di prodotti naturali di alta qualità. Per quanto riguarda le produzioni animali, il testo prevede che “nelle more dell'emanazione di norme comunitarie di produzione, per le specie zootecniche non disciplinate a livello europeo” vengano adottati con decreti del Ministero appositi disciplinari di produzione, etichettatura e controllo. In caso di impossibilità di identificazione degli animali, l'organismo di controllo e di certificazione dispone la sospensione del certificato di conformità e il divieto per l'operatore di commercializzare prodotti nella cui etichettatura e pubblicità è fatto riferimento al metodo di produzione biologico per un periodo compreso da un minimo di sei mesi a un massimo di tre anni. Lo stesso organismo emette per iscritto un richiamo nei confronti dell'operatore, nel caso in cui accerti, fra le altre irregolarità, il mancato rispetto del carico massimo di animali per unità di superficie, mancato rispetto delle superfici minime per animale nei casi non previsti in deroga o con deroga negata, presenza di edifici zootecnici, pavimentazione o lettiera di stabulazione divenuti inadeguati, inadeguata identificazione degli animali, condizioni di benessere degli animali divenute insufficienti, mancato rispetto del piano di utilizzo delle deiezioni zootecniche, mancato aggiornamento della scheda razione alimentare. Il provvedimento prevede un Fondo Fondo per lo sviluppo dell'agricoltura biologica da destinare anche a campagne di educazione scolastica rivolte a illustrare le caratteristiche intrinseche, le specificità e i vantaggi dell'agricoltura biologica e dei relativi prodotti in termini di qualità, sicurezza degli alimenti, metodi di produzione, aspetti nutrizionali e sanitari, etichettatura, benessere degli animali e rispetto dell'ambiente.