Nell’ambito del Sistema Rapido di Allerta Europeo (RAFFS), la Direzione Generale per la Tutela della Salute e dei Consumatori della Commissione Europea ha notificato la posizione dell’Italia in merito alla vicenda “Menufoods”. La comunicazione della DG SANCO ( Unknown hazard in wet cuts and gravy style cat food from the United States- Alert notification April, 2) precisa che la ditta Nutro e il suo distributore italiano ( La Ticinese) non hanno distribuito in Italia nessuno dei prodotti soggetti a ritiro ( recall) negli Stati Uniti. Nessun consumatore in Italia ha acquistato nè potrà acquistare i prodotti attualmente considerati a rischio negli Stati Uniti e nessuno fra questi prodotti è disponibile per l’acquisto in Europa.
Il ritiro dal mercato italiano di alcuni prodotti pet food da parte della Nutro-La Ticinese (l'unica che risulti importare da Menufoods) viene motivato dall’azienda sulla base di misure volontarie e precauzionali nei confronti del pet food importato da Menufoods, ma non rientrante fra i prodotti considerati a rischio dalla Food and Drug Administration.
Nei giorni scorsi ASSALCO- l’associazione nazionale delle imprese del petfood che rappresenta oltre il 90% del mercato nazionale- ha diffuso un comunicato di rassicurazioni sulla sicurezza del pet food in Italia, dichiarando che nessuno dei prodotti attualmente considerati a rischio e provenienti dalle fabbriche della Menu Foods in Kansas e New Jersey viene distribuito in Italia dalle aziende ad essa associate. Restano ancora incerte le cause che hanno reso tossici questi alimenti. Dopo aver pensato anche ad un possibile sabotaggio del ciclo produttivo, la FDA ha trovato in questi petfood la presenza di melamina che però non sembra la momento giustificare i numerosi decessi. "Solo maggiori certezze su quanto è accaduto- ha dichiarato Carlo Scotti , Presidente dell'ANMVI- potranno tranquillizzare tutti. Quello che è stato accertato, al momento, è che questi prodotti a rischio non sono stati e non sono in distribuzione in Italia".