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ALIMENTI, GOVERNO: ORIGINE SU TUTTE LE ETICHETTE

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E’ “senz'altro positiva” la risposta del Governo alla mozione presentata dalla Senatrice Loredana De Petris e da altri senatori, che impegna il Governo “a non assumere iniziative dirette all’abrogazione della legge 3 agosto 2004, n. 204”, il provvedimento che ha sancito il principio dell’indicazione obbligatoria nell’etichettatura del luogo di origine o di provenienza dei prodotti alimentari, demandando a successivi decreti interministeriali la definizione delle relative modalità riferite a ciascuna filiera agroalimentare. Il Sottosegretario di Stato per le Politiche Agricole Mongiello ha accolto in Senato la richiesta di 52 senatori “ad intervenire in tutte le istanze dell’Unione europea per estendere l’etichettatura di origine ai prodotti agroalimentari ancora non soggetti a tale obbligo”. Soddisfatta la senatrice De Petris che dichiara: “ non si deve attendere la prossima crisi alimentare per imporre l’etichettatura d’origine ai prodotti che ne sono ancora privi”, fra i quali le carni di maiale e di agnello e i derivati del latte. Secondo i senatori firmatari della mozione “ il diritto all’informazione viene considerato uno dei pilastri su cui si fondano la protezione e la promozione degli interessi dei consumatori” e inoltre “ la più recente legislazione nazionale in materia di etichettatura dei prodotti alimentari è caratterizzata dalla crescente attenzione verso le attese del consumatore in termini di conoscenza, sicurezza alimentare e ricerca di prodotti di qualità”. E' questa dunque la risposta del Governo dopo che il disegno di legge Comunitaria 2007 aveva abrogato l'obbligo di indicazione di origine per alcuni prodotti alimentari,compromettendo il made in Italy e - a detta delle associazioni consumatori- anche il diritto all'informazione. Il Governo si è dunque impegnato a difendere la normativa nazionale contro le richieste della Commissione Europea. Secondo Bruxelles un’indicazione obbligatoria dell'origine contrasterebbe con la libera circolazione delle merci nel territorio comunitario.