LAVORO, LE IMPRESE NON CERCANO VETERINARI

Il Sistema Informativo Excelsior ha indagato per il 2006 i fabbisogni professionali richiesti dal mercato del lavoro, intervistando un campione di oltre 100mila imprese (con l’esclusione della pubblica amministrazione, delle ASL e delle Università). Se nel complesso cresce la domanda di personale altamente qualificato, le assunzioni di laureati negli ultimi anni hanno subito una flessione di tipo congiunturale, anche dovuta all’arrivo di 230 mila triennalisti. Il Rapporto è stato realizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato, con il finanziamento del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e dell’Unione Europea (FSE). Fra le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (con particolare riferimento alla categoria degli specialisti delle scienza della vita e della salute), i veterinari non risultano fra le assunzioni previste dalle imprese né nell’anno 2006, né nell’anno precedente. Un dato, che fra le professioni della salute, è condiviso solo con i dentisti. Nessun assunto, nelle previsioni, ma anche nessun dato circa la difficoltà di reperimento, ovvero la difficoltà delle imprese nel reperire, nella propria provincia, candidati idonei a ricoprire la figura professionale ricercata e sulle relative motivazioni. Nessuna valutazione nemmeno per l’eventuale ricerca di veterinari “in sostituzione di analoga figura” ( quando l’impresa cerca una figura professionale destinata ad analoga recentemente uscita dall’impresa). Nella classificazione delle figure professionali, Excelsior si basa su quella adottata a livello internazionale (ISCO-Industrial Standard Classification of Occupation). Le imprese si confermano sempre esigenti in termini di formazione e di competenze, risultando significativa la richiesta di personale che abbia già maturato un'esperienza lavorativa nella professione o nel settore. Il Sistema Informativo Excelsior realizza un patrimonio informativo di supporto a coloro che devono orientare e facilitare l'incontro diretto tra l'offerta di lavoro e la domanda da parte delle imprese e ai decisori istituzionali in materia di politiche della formazione scolastica e professionale.