“Se il nostro settore non è in grado di trovare sinergie comuni fra le diverse componenti che vi operano non avrà mai la forza di affrontare e superare i problemi che ci hanno portato alle difficoltà che stiamo incontrando”. Il Presidente dell’ANMVI Carlo Scotti è intervenuto giovedì scorso all’Assemblea di AISA, illustrando gli sviluppi del rapporto di collaborazione sempre più importante fra l'ANMVI e le aziende farmaceutiche, soprattutto con l'AISA, associazione che le rappresenta. Molti progetti sono stati condivisi - ha dichairato- e questo ci ha permesso di arrivare ad obiettivi comuni e significativi”. Nel ringraziare l'AISA e le aziende che sostengono le attività che fanno capo ad ANMVI, il Presidente Scotti ha chiesto “ un ulteriore sforzo per far diventare il Medico Veterinario sempre di più riferimento qualificato per la gestione del farmaco veterinario superando gli attuali limiti normativi ed immettendo sul mercato nuovi prodotti che coprano tutte le esigenze cliniche e tolgano ogni giustificazione al ricorso di farmaci umani".
Anche il Direttore Generale dell’ANMVI Antonio Manfredi ha sottolineato come l’ANMVI possa rappresentare un partner indispensabile per ”muoversi in sintonia su obiettivi comuni”. “A volte l'ANMVI è vista solo come editore o organizzatore di iniziative di aggiornamento professionale - ha detto Manfredi -dimenticandosi che è prima di tutto l'Associazione che rappresenta il mondo veterinario e che si sta impegnando per la crescita e lo sviluppo del settore nell'interesse dei Medici Veterinari e di tutti gli altri operatori". Se l'ANMVI è stata invitata all'assemblea dell'AISA, ha proseguito, “ è proprio perchè da tempo si è sviluppato un rapporto che pur rispettoso dei differenti ruoli e delle diverse esigenze ha permesso di muoversi in sintonia su obiettivi comuni. Questo ci ha permesso di arrivare a risultati significativi. I problemi da affrontare sono ancora molti, i punti di vista possono essere anche diversi ma certamente troveremo il modo di presentarci al Ministero della Salute con documenti o proposte condivise che possano arrivare a soluzioni in tempi brevi. Ci farebbe molto piacere pensare che lo stesso rapporto di collaborazione che abbiamo con l'AISA possa essere trasferito anche a tutte le aziende farmaceutiche”.