Sono molto lusinghiere le considerazioni conclusive contenute nella relazione della Corte dei conti sulla gestione finanziaria dell’ Ente Nazionale di previdenza ed assistenza dei veterinari per l’esercizi0 2005. “ L’esercizio - scrive la Corte- evidenzia il proseguimento del trend positivo di lungo periodo, con crescita dei ricavi e degli utili e contenimento dei costi, e con aumento degli oneri per prestazioni istituzionali, inferiore a quello delle entrate contributive. In definitiva, un rafforzamento della situazione di equilibrio finanziario e patrimoniale ed un miglioramento dell’efficienza complessiva, sia nell’attività amministrativa, che nella gestione patrimoniale. Particolarmente attenta appare la vigilanza sull’andamento delle entrate e delle uscite, nella quale si inseriscono: l’istituzione del servizio di riscossione diretta dei contributi; il suo miglioramento per mezzo del sistema telematico; la cura degli interessi patrimoniali, in particolare la prudente valutazione degli investimenti, al fine di assicurare stabilità al sistema finanziario. A parere dei magistrati contabili traspare anche un miglioramento, rispetto al precedente livello, già buono, dell’efficienza operativa complessiva, e dell’efficacia dell’azione amministrativa e di governo svolta: “Elemento sintomatico del primo – scrive la Corte - è costituito dai tempi medi impiegati per la definizione delle richieste di liquidazione dei vari tipi di pensione, che appare nei limiti della ragionevolezza e degli standards raccomandati; il secondo, dai buoni risultati operativi e complessivi”.