UNIRE, TAR NON SOSPENDE NOMINA MELZI D’ERIL

“Non ci spaventano ricorsi pretestuosi al TAR o altre azioni di disturbo”. Il Ministro Paolo De Castro liquida così le azioni legali di alcune società di scommesse che avevano impugnato il decreto ministeriale 29 settembre 2006, con cui il Titolare delle Politiche Agricole ha designato Guido Melzi D’Eril alla guida dell’UNIRE. Le ricorrenti sostenevano che l’attuale Commissario fosse ancora incompatibile con la carica per i suoi legami con gli ippodromi ( alla presidenza di Federippodromi fino alla nomina a commissario). Ma il Presidente del Tar del Lazio ha sentenziato che “non sussiste il requisito dell’attualità del danno grave ed irreparabile”, benchè aggiunga che tale danno “ potrà concretizzarsi unicamente con l’eventuale adozione di provvedimenti”. Il decreto di nomina quindi resta valido. Melzi D’Eril, già all’UNIRE con il Ministro Pecoraro Scanio, gode della fiducia del Presidente del Consiglio e di De Castro che lo considera “ l’unico uomo delegato dal Governo a gestire e cercare di risolvere tutti i problemi che attanagliano il mondo dell’ippica”. E sempre il Ministro De Castro in una conferenza stampa a dicembre ha dichiarato che “ nel caso che una qualunque azione ne interrompesse il mandato saremmo pronti a rinominarlo nel breve svolgere di poche ore” . ( fonte Italia Oggi, 7 febbraio 2007)