PARI OPPORTUNITA’ PER LE LIBERE PROFESSIONISTE

In fatto di pari opportunità, c’è “ un vuoto normativo per quanto riguarda le lavoratrici autonome e le libere professioniste”. E’ l’assunto di una proposta di legge firamta dall’On Angela Napoli (AN) e già ssegnata alla Commissione Lavoro della Camera. Secondo l’On Napoli, “ queste categorie di donne, al pari delle lavoratrici subordinate e delle imprenditrici, si trovano a dover affrontare i medesimi disagi legati alla necessita` di conciliare la vita familiare e la vita professionale, disagi aggravati dalle problematiche connesse all’attivita` , normalmente a carattere tecnico e specialistico, che richiede dunque un continuo aggiornamento professionale, oltre ad un investimento in beni strumentali, sia materiali che immateriali”. Le libere professioniste sono pertanto meritevoli della stessa considerazione che le leggi già riservano alle imprenditrici e alle lavoratrici subordinate. La proposta è quindi di riconoscere “l’esenzione totale dai contributi previdenziali, nonche´ un credito di imposta, pari al 10 per cento a valere ai fini IRPEF e IVA a favore di tutti i nuovi iscritti agli albi professionali, a decorrere dal 1° gennaio 2007, per un periodo di tre anni. Le agevolazioni proposte si tradurrebbero anche in incentivi all’occupazione, " incoraggiata – conclude la parlamentare - dall’alleggerimento del peso fiscale e contributivo".