Il Collega parlamentare Gianni Mancuso (AN) ha rivolto un’interrogazione al Ministro Livia Turco per sapere “ se il Ministero della Salute intende disporre un controllo nazionale dei Carabinieri NAS nei mattatoi al fine di accertare eventuali problemi per la salute dei cittadini e perseguire tutte le violazioni riscontrate”. L’interrogazione fa seguito alla denuncia della LAV che in un video, diffuso ieri, documentava “frequenti trasporti di animali non in grado di deambulare autonomamente, il cui trasporto è vietato dalla nuova normativa”.
Mancuso chiede anche al Ministero se non intenda “predisporre provvedimenti per una migliore applicazione delle norme relative alla protezione degli animali durante il trasporto e la macellazione da parte dei veterinari di sanità pubblica”. Mancuso ricorda che il Decreto Legislativo che introdurrà nel nostro Paese le sanzioni alle violazioni del Regolamento UE che doveva essere emanato prima dell’entrata in vigore della nuova normativa UE non è ancora stato approvato, “determinando quindi un grave vuoto legislativo che pregiudica gravemente l’applicazione della norma comunitaria”; pertanto, il parlamentare chiede alla Salute “come intende rendere quanto più rapida possibile l’approvazione del dovuto decreto Legislativo sulle sanzioni”.
Il Decreto Legislativo n. 333/1998 stabilisce che “Gli animali feriti o malati devono essere macellati o abbattuti sul posto; il veterinario ufficiale può, tuttavia, autorizzare il loro trasporto per la macellazione o l'abbattimento purché ciò non comporti ulteriori sofferenze.” ed inoltre che (…) Gli animali che non sono in grado di camminare non devono essere trascinati fino al luogo di macellazione, ma abbattuti sul posto oppure, se ciò è possibile e non comporta alcuna inutile sofferenza, trasportati su un carrello o su una piattaforma mobile fino al locale per la macellazione di emergenza.” Inoltre, ogni attività rivolta a provocare sofferenze agli animali è considerata dal codice penale vigente come maltrattamento ed è punita anche con la detenzione in carcere.
Ciò nonostante, sono state documentate immagini “ in cui in alcuni macelli della Lombardia e del Piemonte venivano trascinate giù dai camion con catene legate alle zampe degli animali esemplari di mucche da latte, violando apertamente la normativa in materia e sono stati ripresi camion che in alcuni mattatoi dell’Emilia Romagna consegnavano mucche a terra, ancorché questi animali non avrebbero dovuti essere ricevuti al mattatoio se non in casi straordinari e accompagnati da certificazione veterinaria”.
