• Utenti 12
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31933
cerca ... cerca ...

MACELLAZIONE, AMATO: RISPETTO FEDI E ANIMALI

Immagine
Non soddisfa l’interrogante, On Massimo Garavaglia (Lega), la risposta data ieri al question time dal Ministro dell’interno Giuliano Amato sulla macellazione rituale. “Il ministro si occupa anche della cosiddetta Carta dei valori- ha replicato Garavaglia- si deve riflettere bene in quanto sui valori non si tratta; vi potrà essere integrazione solo se vi è rispetto reciproco”. Sulla materia Amato ha premesso che “ ricade in buona parte nella competenza del ministro della salute, che allerta anche gli assessorati alla sanità regionali perché vengano rispettate le norme esistenti sulla macellazione. Per il ministro dell'interno, c'è invece un profilo di ordine pubblico e c'è anche un profilo generale che riguarda la competenza di questo ministro in materia di culti in genere. “Devo dire - ha aggiunto- che in termini di ordine pubblico non si è determinato un problema significativo. Noi ci siamo trovati, con i nuclei specializzati dell'Arma dei carabinieri, ad avere tre denunce all'autorità giudiziaria, una a Bresso, una a Parabiago, una a Salsomaggiore Termini per mancanza di certificazione e macellazione abusiva. È stato messo sotto sequestro anche un capannone. Questo è stato fatto. La questione della macellazione senza stordimento si lega alla libertà che ciascuna religione si vede riconosciuta in Europa, in ciascuno dei nostri paesi, di esercitare il proprio culto e, quindi, i riti del culto con garanzia costituzionale. L'Unione europea, che è attentissima alla tutela degli animali, ha adottato direttive, che l'interrogante di sicuro conosce, a partire da quella n. 93/119, in cui vi è una esplicita deroga per le macellazioni che avvengono nell'esercizio di culti religiosi”. Il Ministro Amato cita anche il decreto del 1980 dei ministri della sanità e dell'interno sull’autorizzazione alla macellazione degli animali secondo i riti religiosi ebraico ed islamico, codificato dalla comunità ebraica. Per Amato l’'interrogante ha ragione su un punto: “ la macellazione dovrebbe essere eseguita negli appositi stabilimenti autorizzati con le modalità di legge. Segnalo che le regioni sono competenti a vigilare sulla corretta applicazione delle norme di protezione degli animali. Questa è la questione in termini istituzionali; questa è la mia risposta. Se devo concludere con un pensiero, devo dire che le do questa risposta con un qualche disagio personale perché ho il massimo rispetto per tutte le fedi religiose e per i loro riti ma, ecco, vivrei più felice in un mondo nel quale nessuna religione attribuisse al proprio Dio il bisogno di essere glorificato e celebrato attraverso la sofferenza di una qualunque creatura, ma dobbiamo rimettere tale pensiero alla comprensione di chi lo deve comprendere”.