La mancata conferma di un rappresentante della medicina veterinaria nel nuovo Comitato Nazionale di Bioetica, data fino all’ultimo per certa nella figura del Collega Pasqualino Santori, non è piaciuta alla Categoria. ANMVI e FNOVI hanno lamentato la scarsa considerazione della professione attraverso comunicati stampa e formale interpello alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il 21 dicembre scorso Enrico Letta ha inviato una risposta al Presidente della Federazione, Gaetano Penocchio, spiegando che “tra i principi utilizzati dal Governo per la nomina del nuovo Comitato Nazionale di Bioetica, particolare importanza è stata attribuita alla riduzione del numero dei componenti”. Tuttavia, il Sottosegretario Letta sottolinea che tale scelta, “dettata dalla volontà di accrescere l’efficienza del Comitato”, “ non intende in alcun modo trascurare la crescente rilevanza della Medicina Veterinaria nel dibattito nazionale sui temi della Bioetica”. Rassicurazioni in tal senso sono state date telefonicamente al Presidente Penocchio dal capo della Segreteria Tecnica dell’On Letta, il quale si dice “ certo che il nuovo Comitato continuerà ad avvalersi del prezioso contributo di esperti della Scienza Veterinaria su questi temi che maggiormente ne interessano la disciplina”. Di questa “importante esigenza” il sottosegretario Letta ha informato il Presidente del nuovo CNB, prof Casavola.
