L’On Francesco Adenti (UDEUR) ha rivolto una interrogazione al Ministero dell’Ambiente alla quale ha risposto per competenza il Sottosegretario Gian Paolo Patta con delega alla veterinaria. Adenti chiedeva di procedere ad un “ monitoraggio dello stato di attuazione della legge 281/91 anche con riferimento alle violazioni da parte dei comuni della normativa vigente”. Il sottosegretario ha risposto che il Ministero della salute segue con particolare attenzione lo stato di attuazione della legge 14 agosto 1991, n. 281, che affida alle Regioni l'attuazione delle norme relative all'esecuzione dei compiti inerenti alla gestione del randagismo, al risanamento dei canili e alla costruzione dei rifugi per cani. “Il raggiungimento di tali obiettivi - ha detto- è sollecitato con continuità da questa amministrazione, anche se si è avuto modo di constatare che non tutte le regioni hanno recepito in maniera completa e tempestiva la legge citata; si conferma che è in fase di elaborazione un progetto di monitoraggio, non solo sul recepimento della legge n. 281 del 1991, ma anche dell'Accordo del 6 febbraio 2003 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy, recepito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 febbraio 2003.
Tale Accordo riveste particolare importanza, in quanto definisce il comportamento delle persone nei riguardi degli animali, anche di specie diverse dal cane e dal gatto, ed è finalizzato all'educazione della popolazione che convive con gli animali da compagnia, responsabilizzando, altresì, le autorità territoriali.
Il monitoraggio consentirà di individuare le fasi di applicazione della normativa vigente, per tutti i livelli territoriali, costituendo, inoltre, uno strumento di verifica delle condizioni globali di sanità e benessere veterinario nel nostro Paese".