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CONVENZIONATI, LE DOMANDE PER LE GRADUATORIE

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La SISAC (Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati) ha pubblicato i fac-simile delle domande di inclusione nelle graduatorie dei Medici Veterinari che intendono esercitare in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Il documento (verbale di accordo siglato il 21 settembre 2006) attua l’articolo 21 (graduatorie, domande e requisiti) dell’ACN 23 marzo 2005, in base al quale: il professionista “che aspiri a svolgere la propria attività professionale nell'ambito delle strutture del SSN, in qualità di sostituto o incaricato, deve inoltrare, entro e non oltre il 31 gennaio di ciascun anno - a mezzo raccomandata A/R o mediante consegna diretta al competente ufficio del Comitato zonale nel cui territorio di competenza aspiri ad ottenere l'incarico - apposita domanda”. L’apposita domanda è finalmente disponibile e – dato che l’ACN è entrato in vigore solo il 30 novembre 2006 e il fac-simile arriva con qualche ritardo - la SISAC e le organizzazioni sindacali hanno stabilito che il termine del 31 gennaio “ è prorogato solo per i medici veterinari fino a tre mesi successivi all’entrata in vigore del presente accordo”. In altre parole, le domande per le graduatorie 2007 devono essere inoltrate entro e non oltre i tre mesi successivi al 30 novembre 2006. Ai fini dell’inserimento in graduatoria dei medici veterinari è aggiunto l’Allegato A bis “Specializzazione e dottorati di ricerca della medicina veterinaria”. Ai fini della valutazione dei titoli accademici e professionali e dei relativi punteggi, l’allegato A parte seconda dell’ACN 23 marzo 2005 è integrato con quanto previsto nell’allegato 1 del presente accordo ( titoli e criteri di valutazione per la formazione delle graduatorie di cui all’art.21 dell’ACN); per quanto non espressamente previsto nell’allegato 1 si applica per analogia quanto previsto per i medici specialisti ambulatoriali. Qualora, inoltre, l’attività svolta sia retribuita a prestazione le Regioni definiscono l’assegnazione del punteggio con un criterio di equivalenza all’attività oraria.