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BLU TONGUE, TERRITORI LIBERI FINO A MARZO 2007

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Sono Province “indenni” e “stagionalmente libere” per il periodo dal 14 dicembre 2006 fino al 4 marzo 2007, le Province autonome di Trento e Bolzano e le Province di sei regioni del Nord: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli ed Emilia Romagna. L’elenco è stato diffuso dall’Ufficio VIII della Direzione Generale di sanità Animale del Ministero della Salute. I territori stagionalmente liberi potranno ricevere fino al 4 marzo 2007 animali delle specie sensibili alla Bluetongue provenienti , in vincolo sanitario da territori soggetti a restrizione ( allegato I dell’ordinanza interministeriale 23 gennaio 2006) a condizione che nei territori di provenienza sia dimostrata la cessazione della trasmissione virale, ovvero non si tratti di un territorio con infezione in atto o, in caso gli animali provengano da territori con infezione in atto, gli animali da spostare devono essere stati vaccinati da non meno di trenta giorni nei confronti dei sierotipi circolanti nei territori di origine. Il vincolo dovrà essere mantenuto anche successivamente per impedire che gli animali vengano avviati agli scambi comunitari. L’elenco include le Province nelle quali i programmi di sorveglianza sierologica ed entomologica che hanno dimostrato, in un determinato periodo dell’anno ( ovvero il periodo compreso tra il giorno in cui la temperatura massima giornaliera rimane per almeno una settimana stabilmente inferiore o uguale a 10 gradi centigradi ed il giorno in cui la temperatura massima giornaliera rimane per più di una settimana al di sopra dei 10 gradi centigradi) la cessazione della circolazione virale o l’assenza di Culicoides adulti ( ovvero l’assenza di esemplari di Culidoides oppure l’assenza di esemplari di Culicoides imicola e la presenza di al massimo 10 esemplari di Culicoides di altre specie per ciascuna cattura effettuata secondo i criteri del piano di sorveglianza entomologica e nell’ambito del periodo dell’anno interessato). Allo scopo di definire correttamente i territori stagionalmente liberi, il centro di Referenza nazionale per le malattie esotiche (CESME) ha proceduto ad analizzare, per ciascuna settimana dell’anno e per ciascuna provincia italiana, i dati relativi agli esiti del programma di sorveglianza entomologica (periodo considerato: agosto 2000-novembre 2006) ed alle temperature sul territorio nazionale fornite dal servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare (periodo considerato: febbraio 1998- novembre 2006). In particolare è stato calcolato, per ciascuna settimana dell’anno e per ciascuna Provincia italiana: presenza/assenza di C. imicola; numero massimo di Culicoides di altre specie catturati; media settimanale della temperatura massima registrata, espressa in gradi centigradi. L’analisi effettuata dal CESME ha permesso di definire i territori stagionalmente liberi che il periodo dell’anno nel quale le condizioni sopra definite vengono rispettate. Il Ministero della Salute precisa che l’elenco fornito potrà essere modificato in ogni momento in funzione sia degli esiti dei piani di sorveglianza sierologica ed entomologica, sia dei dati meteorologico dell’Aereonautica Militare.