BIOETICA, ANMVI: CNB PRIVATO DI VALORE AGGIUNTO

Il nuovo Comitato Nazionale di Bioetica (CNB) - rinnovato con decreto del Presidente del Consiglio Romano Prodi- non ha più un esperto proveniente dalla medicina veterinaria. "E' un vero peccato che il dibattito italiano sui temi di interesse bioetico abbia escluso le scienze veterinarie- ha commentato il Presidente dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, Carlo Scotti. Era un segno d'avanguardia del nostro Paese su scala europea, per dibattere di etica applicata a tutte le forme di vita. Eppure, aggiunge Scotti, la Costituzione Europea ratificata dall'Italia riconosce gli animali come esseri senzienti". Il precedente Comitato- che aveva tra i suoi componenti il dottor Pasqualino Santori, medico veterinario esperto di bioetica veterinaria- ha prodotto numerosi pareri e mozioni su tematiche emergenti nella società italiana come l’impiego di animali in attività correlate alla salute e al benessere umani ( pet therapy) e l'esercizio di pratiche di macellazioni rituale connesse a tradizioni culturali e religiose diverse da quella cristiana. Ma il Comitato si era impegnato anche su argomenti da tempo oggetto di discussione, come la sperimentazione negli animali, e sui risvolti etici delle più recenti acquisizioni scientifiche in materia di xenotrapianti ( il trapianto di organi, tessuti o cellule di una specie animale). Con l'esclusione della veterinaria- continua Scotti- crediamo che il nuovo Comitato sia stato privato di un valore aggiunto, capace di ampliare il dibattito nazionale e di attualizzarlo, ma che soprattutto sia stato disconosciuto il rilievo etico e bioetico del mondo animale. Questo malgrado la cultura della salute e del benessere degli animali sia entrata nel corpo della legislazione europea a nazionale ormai a pieno titolo.