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CANI PERICOLOSI, ORDINANZA DECADUTA
Non è più in vigore l’Ordinanza 3 ottobre 2005 Tutela dell'incolumita' pubblica dall'aggressività di cani . Nel frattempo la Corte Costituzionale, ha stabilito che l'ordinanza (sentenza n.222 del 13 giugno 2006) non invadeva la sfera di competenza delle autonomie locali, perchè regola fattispecie eterogenee, come l’ordine e la sicurezza, " ascrivibili non solo alla potestà legislativa concorrente ma anche e soprattutto a quella esclusiva dello Stato." La censura, avanzata dalla Provincia Autonoma di Bolzano, lamentava una presunta invasione delle competenze in materia di igiene e sanità pubblica. La Consulta non ha accolto le rimostranze, anche perchè l’ordinanza in questione non soddisfa esigenze di tipo sanitario, ma di tutela dell’incolumità pubblica. La questione rimane dunque in capo allo Stato, ma per il momento, dopo anni di dibattito e numerose proposte in campo, nessuna legge nazionale. Veterinari e animalisti continuano a chiedere una regolamentazione di legge che superi la logica delle proscrizioni e ponga la responsabilità e l’educazione del proprietario al centro del problema. Per ora, senza alcuna conferma dal Ministero della Salute circa la reiterazione dell'ordinanza decaduta, si torna al Regolamento di Polizia Veterinaria.
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