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CSS, CINOTTI PRESIDENTE SEZIONE VETERINARIA

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Si e' insediato ieri il nuovo Consiglio Superiore di Sanita' che ha eletto come presidente Franco Cuccurullo, rettore dell'Universita' di Chieti. Vicepresidenti sono l'epidemiologa Paola Muti e il chirurgo Eugenio Santoro. A presiedere la quarta Sezione Nutrizione, alimenti e sicurezza alimentare, animali e veterinaria sarà il professor Stefano Cinotti, Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria di Bologna. Per quanto riguarda i vertici delle altre sezioni sono stati chiamati: Eva Buiatti , coordinatore Osservatorio epidemiologia della Toscana, alla prima Sezione (programmazione sanitaria, Lea, finanziamento e spesa Ssn; ricerca sanitaria sistema informativo, ecc); Franco Dammacco, ordinario di Medicina interna a Bari, alla seconda sezione (requisiti strutture sanitarie per accreditamento, qualità, Asl e ospedali, professioni sanitarie e formazione, sangue, emoderivati e trapianti); Alessandro Maida, rettore dell'Università di Sassari, alla terza sezione (igiene e sicurezza lavoro, inquinamento, malattie infettive, bioterrorismo, tossicodipendenze, acque minerali); e Silvio Garattini, direttore dell'Istituto Mario Negri, alla quinta sezione (farmaci e dispositivi medici). Nel corso della cerimonia di insediamento il Ministro della Salute Livia Turco, ha sottolineato "il valore che i pareri del neo Consiglio Superiore di Sanità assumeranno sui grandi temi all'ordine del giorno, a partire dal provvedimento legislativo di prossima emanazione avente per oggetto l'ammodernamento del sistema sanitario, per affrontare la definizione del governo clinico, la partecipazione delle professioni sanitarie al governo del sistema, il rapporto Università/Ssn, la promozione e valorizzazione della ricerca biomedica, il governo del sistema farmaceutico. Sono sicura che le autorevoli personalità del Css - ha sottolineato in conclusione il Ministro - sapranno coniugare la competenza medica, scientifica e giuridica con i valori del limite e della responsabilità, che ritengo siano una bussola preziosa per contemperare in una giusta mediazione i diversi approcci culturali ed etici presenti nella nostra società".