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FARMACO, PRESENTATE LE MODIFICHE AL CODICE

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E’ il momento giusto per parlare di farmaco veterinario, - ha esordito questa mattina Gaetana Ferri , Direttore Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario del Ministero della Salute, all’incontro sul Decreto legislativo 193/2006 promosso dall’ANMVI, presso la sua sede di Cremona. Ad una sala gremita di medici veterinari di ogni settore professionale, rappresentanti dell’industria e della distribuzione, Gaetana Ferri ha presentato un’anteprima delle modifiche al Codice elaborate dal Ministero della Salute sulla base delle osservazioni trasmesse dalla Categoria. Da quando il nuovo Codice del Farmaco è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, tutti i settori professionali, attraverso ANMVI e FNOVI, e gli operatori del settore, da AISA ad Ascofarve, hanno portato all’attenzione del Ministero della Salute i punti critici del testo e le proposte di soluzione. I correttivi preannunciati questa mattina “ investono le problematiche più importanti segnalate dalla Categoria “- ha dichiarato la Ferri e corrispondono alle richieste formalizzate in più occasioni da ANMVI e FNOVI: la questione del registro dei trattamenti (all’art. 79 viene eliminato l’obbligo di trascrivere il numero di lotto nel registro dei trattamenti su animali destinati alla produzione di alimenti); le modalità di tenuta delle scorte ( il comma 1 dell’articolo 81 viene modificato con l’individuazione di un solo medico veterinario responsabile che non dovrà essere esposto a situazioni di conflitto di interessi); la detenzione di antibatterici e chemioterapici ( il comma 2 dell’articolo 81 viene modificato con la possibilità di detenzione di quantitativi ridotti); la questione dei campioni ( all’articolo 87 sarà prevista la possibilità di distribuire come campioni gratuiti le confezioni a posologia ridotta già presente in commercio secondo quantitativi limitati consegnabili al medico veterinario); e infine la questione delle prostaglandine che il Codice sottopone ora a RTC: su quest’ultimo punto Gaetana Ferri ha chiarito che “ le prostaglandine non sono ormoni e faremo in modo che si usi la ricetta semplice”. Una nota ministeriale rafforzerà ulteriormente questa precisazione, sanando problemi dovuti all’attuale coesistenza di regimi differenti di dispensazione. “ Il Codice risente della frettolosità con cui è stato emanato- ha dichiarato Gaetana Ferri, precisando che il testo necessita di rettifiche anche per errori di trascrizione, oltre che sostanziali. Il varo del provvedimento, in recepimento della Direttiva CE 2004/28, è stato molto rapido e non ha consentito di sanare immediatamente alcuni errori di partenza, fra i quali lo scarso approfondimento in sede europea delle problematiche legate al farmaco veterinario. Dai presenti sono arrivate ulteriori sollecitazioni, anche non direttamente legate al Codice, come l’assenza di norme sui dispositivi medici in veterinaria, l’esigenza di tracciabilità e farmacovigilanza e l’innesto della figura del veterinario aziendale nel costituendo sistema di epidemio sorveglianza. “ Siamo alla vigilia dell’emanazione di una circolare -ha aggiunto - perciò questo incontro è importante anche per recepire ulteriori osservazioni e prendere in considerazione qualche altro problema”. Soddisfazione per l’incontro odierno è stata espressa tanto dall’ANMVI, che ha visto gli interventi di Aldo Vezzoni ( settore animali da compagnia) e Mino Tolasi ( settore animali da reddito) e dalla FNOVI che per voce del suo Presidente Gaetano Penocchio ha apprezzato la disponibilità del Ministero al confronto e a recepire le osservazioni della Categoria.