PROFESSIONI, SANITARI IN CORTEO DOMANI

Anche i medici, i dentisti, i farmacisti e i veterinari parteciperanno alla manifestazione dei professionisti in programma domani a Roma. I sanitari saranno presenti con le rappresentanze istituzionali (CUP) e di Categoria (CONFPROFESSIONI). L’ inizio della manifestazione è previsto alle 10,30 a Piazza del Colosseo, poi il corteo proseguirà lungo Via dei Fori Imperiali. L’ANMVI -aderente a Confprofessioni e coordinatrice dell’Area Sanitaria- ha sensibilizzato alla partecipazione tutti i Colleghi di Roma e del Lazio. Confprofessioni elenca i punti del dissenso nei confronti dei provvedimenti e degli atteggiamenti del Governo in materia di professioni intellettuali: 1. Professionisti: soggetti e non oggetti della concertazione; 2. Ai professionisti Bersani ha interdetto l’uso del contante: l’uso del denaro; contante è un diritto di tutti i cittadini;3. Burocrazia fiscale: inutile contro l’evasione. Sì alla semplificazione e sì alla deducibilità dei compensi dei professionisti; 4. Bersani fa schedare i clienti e i loro consulenti: adempimento inutile con aumento dei costi a carico dei cittadini; 5. Pagamento imposte in via telematica: Visco fa un regalo alle banche a spese del cittadino; 6. No alla pubblicità comparativa: sì alla corretta informazione. FNOVI, FNOMCEO e FOFI hanno firmato un comunicato stampa congiunto: “ ''Parteciperemo alla manifestazione unitaria dei CUP, prevista per il 12 ottobre a Roma, per sottolineare in modo unitario al Governo ed al Parlamento il bisogno di una incisiva modernizzazione dell assetto giuridico delle professioni intellettuali e degli Ordini Professionali a garanzia della qualita' dei servizi resi ai cittadini''. I Presidenti Penocchio, Bianco e Leopardi spiegano: “ intendiamo consegnare ad una societa' moderna, dinamica e sempre piu' densa di diritti e di pari doveri, servizi professionali di alta qualita', accessibili ai cittadini e, a garanzia di tutto cio', Ordini Professionali autorevoli ed efficaci: con tali motivazioni ci dichiariamo indisponibili a soluzioni legislative dirigiste, accentratrici di potesta' regolatorie, potesta' espropriate agli Ordini e generaliste, cioe' incapaci di cogliere e valorizzare le differenze tra le diverse aree professionali e - all' interno di queste - delle singole professioni.