Energia e Professioni. Sono questi, secondo Antonio Catricalà, i settori sui quali il Governo deve intervenire al più presto e con “scelte coraggiose” per garantire la concorrenza e il mercato. Il Presidente dell’Antitrust, a pochi giorni dalla firma del procedimento nei confronti della FNOVI e dell’Ordine di Torino, ribadisce pubblicamente l’importanza di aprire alla concorrenza il settore professionale e lo fa ad un convegno organizzato dalla Bocconi di Milano, sede “naturale” delle politiche economiche di stampo liberista già caldeggiate in sede europea dal bocconiano Mario Monti e rilanciate da economisti di spicco dell’ateneo milanese come Francesco Giavazzi che hanno avanzato ipotesi abolizioniste nei confronti del sistema ordinistico. Catricalà ha dichiarato che “il mondo delle professioni occupa un milione e 800mila persone a cui corrispondono milioni di voti, la Politica, però deve capire che se cade la tariffa minima di avvocati e veterinari molti altri avranno dei vantaggi”.( fonte: Il Sole 24 Ore)
