Più trasparenza e solide basi scientifiche per le nuove autorizzazioni sugli ogm. Le chiede il Commissario Europeo alla Sanità Markos Kyprianou che ha impegnato la Commissione Europea a rivedere le strategie sugli ogm in base ai pareri prodotti dall’EFSA l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare con sede a Parma. Si tratterà di una riforma “soft”, senza sostanziali modifiche normative e che dovrà tener conto delle diffidenze dei cittadini europei in fatto di cibi trangenici. Kyprianou ha chiesto legami più stretti con l’EFSA e priorità d’esame alle autorizzazioni sulle quali sono in atto divergenze con le autorità scientifiche degli stati membri. La Commissione Europea ha chiesto inoltre che l’EFSA chiarisca e armoniza con specifici protocolli tutti i titpi di test scientifici ( studi tossicologici ed esperimenti sugli animali) che dovranno essere effettuati per dimostrare la non nocività degli ogm, specificando, ad esempio, il tipo e le specie di animali sui quali effettuare gli studi e il numero e la durata degli studi stessi. ( fonte: Agrisole)
