FACOLTA’, FINANZIARE LE PIU’ VIRTUOSE

Diciotto organizzazioni imprenditoriali hanno firmato un documento sul rilancio dell’istruzione universitaria. Chiedono che entro tre anni le somme assegnate agli atenei in base al merito vengano aumentate. Oggi le Università sono finanziate dal FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario- fissato una volta per tutte sulla base della spesa di ogni ateneo e degli standards dei costi di produzione per studente) che dagli anni Novanta non è mai aumentato. E’ stato quindi introdotto il FDR ( Fondo di Riequilibrio) come “ premio” per i risultati raggiunti. Fino a due anni fa il FdR veniva assegnato alle università che rispettavano determinati parametri di tipo formativo: rapporto laureati-iscritti, percentuale degli studenti e laureati in corso. Ma da un paio di anni, per l’assegnazione del FdR, si comincia a tener conto anche dei risultati scientifici. Restano da perfezionare i criteri di misurazione della qualità della ricerca. Guido Fiegna del Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario indica due strade: valutare il successo dei progetti di ricerca di interesse nazionale e la capacità di acquisire risorse esterne all’ateneo. Gli imprenditori chiedono di proseguire su questa strada: “la valutazione dei risultati sta dando buoni frutti”- dichiara il Vice presidente di Confindustria Education- aggiungendo di non gradire l’ipotesi di istituire un’ Authority di valutazione come proposto dalla Conferenza dei Rettori.