OGM, STRATEGIA UE DOPO PARERE EFSA

La Commissione europea studierà quale strategia seguire dopo la valutazione scientifica effettuata dall'Agenzia per la sicurezza alimentare dell'Ue (Efsa) in relazione a diverse varieta' di colza e mais transgenico autorizzate a livello europeo, ma proibite in Austria, Germania, Francia, Lussemburgo e Grecia. Secondo gli scienziati dell'Efsa, a cui si era rivolta la Commissione europea, non c'e' motivo di credere - sulla base delle conoscenze scientifiche attuali - che le varieta' proibite dai cinque paesi possano causare effetti contrari alla salute umana, animale e all'ambiente. I cinque partner europei, invocando l'articolo 16 della direttiva europea 220 del 1990 hanno introdotto una ''clausola di salvaguardia'' che permette di limitare o di proibire l'immissione sul mercato di un Ogm autorizzato a livello europeo, se lo stato membro puo' giustificare che l'Ogm in questione costituisce sul suo territorio un rischio per la salute o l'ambiente. Nel 2004 Bruxelles ha chiesto agli stati interessati di sopprimere la misura di salvaguardia ma la risposta del Consiglio dei ministri dell'ambiente dell'Ue nel giugno del 2005 e' stata netta: 22 ministri su 25 hanno votato contro, mandando cosi' un messaggio molto chiaro alla Commissione europea. Bruxelles ha quindi deciso di rilanciare tutta la procedura partendo dalla richiesta di una nuova valutazione scientifica all'Efsa. La Commissione europea dovra' ora decidere quale nuovo approccio seguire a livello comunitario. All'annuncio della nuova valutazione scientifica e' stata immediata la reazione delle autorita' austriache che ricoprono la presidenza di turno dell'Ue. Il ministro dell'agricoltura e dell'ambiente austriaco, Josef Proell, ha messo infatti in guardia la Commissione Ue contro ''tutti tentativi di far passare con una barramina la valutazione da lei stessa sollecitata all'Efsa'', definendo ''incomprensibile'' la soppressione dei divieti applicati da alcuni paesi comunitari. Questi i partner e gli Ogm vietati sul loro territorio con misure di salvaguardia. - FRANCIA - Colza MS1/RF1 (DA 20-11-1998); Colza Topas 19/2 (DA 5-11-1998); - AUSTRIA - Mais BT-176 (DA 14-2-1997); Mais Mon 810 (DA 1-6-1999); Mais T-25 (DA 8-5-2000); - GERMANIA - Mais Bt-176 (DA 28-2-2000); - GRECIA - Colza Topas 19/2 (DA 5-11-1998) - LUSSEMBURGO - Mais Bt-176 (DA 17-3-1997). (ANSA) LD