“La FNOVI chieda al Ministro della Salute che si torni al Dipartimento della Veterinaria”. Intervenuto ieri a Roma alla presentazione del Libro Bianco FNOVI/NOMISMA, il Sottosegretario alla Salute Cesare Cursi ha sollecitato la Federazione degli Ordini a chiedere al Ministro Storace di ricostituire il Dipartimento della Veterinaria all’interno del Dicastero della Salute. Sono molte le sfide alle quali dovrà andare incontro la veterinaria italiana, a partire dalla sicurezza alimentare che vede l’Italia in posizione strategica a livello europeo, sia per la presenza dell’EFSA a Parma, sia per i livelli di controllo e sicurezza raggiunti nei confronti dei Paesi dell’allargamento a 25. Il Senatore Cursi, che ha annunciato la conferma delle deleghe per la veterinaria anche nel Berlusconi bis, ha ricordato l’apertura di un ufficio ministeriale nel capoluogo emiliano per i rapporti con l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, ed sottolineato il livello di sicurezza e controllo delle produzioni nazionali, grazie ai servizi veterinari nostrani. “La BSE è un ricordo”- ha dichiarato Cursi, sottolineando anche il suo personale impegno per l’anagrafe bovina ed il riallineamento della Banca Dati Nazionale, oggi attestato al 90,6%. Dati, secondo il Sottosegretario alla Salute, che giustificano la preoccupazione dell’Italia affinchè gli standard di sicurezza alimentare faticosamente raggiunti non vengano minacciati dai Paesi che hanno fatto da poco il loro ingresso in Europa, ma al contrario tali livelli costituiscano un riferimento per l’innalzamento della sicurezza dei prodotti alimentari dei Paesi PECO.
Ma la veterinaria nazionale non deve solo impegnarsi sul fronte europeo. In fatto di sicurezza alimentare, per il Senatore “le Regioni non devono andare per conto loro”. Polemico nei confronti dell’ipotesi di una Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare, il Senatore ha ribadito ieri l’importanza di un unico coordinamento e di un unico sistema per la sicurezza alimentare centrato sulle competenze del Ministero della Salute e della veterinaria. La richiesta di ricostituire un Dipartimento si lega anche a queste necessità. Dal 2003, il Ministero della salute, con il suo nuovo regolamento ( DPR 28 marzo 2003, n.129) si è riorganizzato in 3 dipartimenti. La veterinaria ha perso il Dipartimento Alimenti, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria ed è collocata all’interno della Direzione Generale di Sanità Pubblica Veterinaria e degli Alimenti.