Erano una decina i veterinari coadiutori che ieri pomeriggio hanno incontrato a Cremona rappresentanti di FNOVI e ANMVI per fare il punto sulla insostenibile situazione occupazionale che stanno vivendo. In rappresentanza dei circa 130 colleghi che operano presso i PIF ( Posti di Ispezione Frontaliera e UVAC (Uffici Adempimenti Comunitari), i veterinari coadiutori hanno illustrato una condizione di lavoro caratterizzata da precarietà e difficoltà operative. FNOVI e ANMVI erano rispettivamente rappresentate dal Vice Presidente Gaetano Penocchio e dal Direttore Generale Antonio Manfredi. La delegazione dei coadiutori ha così sintetizzato i problemi sul tavolo: continui ritardi del versamento degli stipendi, ad oggi è stato loro versato il 60% di quello di febbraio, uno stipendio inadeguato rispetto alle competenze ed alle responsabilità richieste per l'incarico, differenze nell'applicazione del contratto nei diversi Uffici Periferici. Su questi punti i Colleghi coadiutori hanno chiesto un forte intervento presso il Ministero della Salute affinchè si giunga ad una soluzione in grado di dare continuità occupazionale. ANMVI e FNOVI hanno garantito l’impegno a lavorare con i referenti del Ministero della Salute per affrontare prioritariamente la questione dei ritardi nel pagamento degli stipendi e ad avviare anche un confronto sulle altre questioni emerse nell’incontro di ieri.
