Il Consiglio d’Amministrazione dell’Onoasi, riunitosi il 14 maggio scorso, ha approvato l’invio un’istanza di rettifica alla RAI, riguardante i contenuti “gravemente lesivi della propria immagine e dei propri interessi” del servizio televisivo trasmesso da Report due domeniche fa. Chiedendone l’immediata trasmissione ai sensi di legge, la Fondazione dovrebbe vedersi “risarcita” nella puntata che andrà in onda domenica prossima. La delibera di approvazione dell’istanza non è stata approvata all’unanimità. Si sono infatti astenuti i Consiglieri Gaetano Penocchio, Laura Torriani e Michele Rinaldi. Nella delibera si legge che il CdA ha” condiviso e ratificato l’operato del Presidente in ordine alla richiesta di rettifica da parte della Rai “e ribadito” la piena condivisione della scelta legislativa operata con l’art. 52, c. 23, l. 289/02, nonché la bontà, la correttezza e la necessarietà delle politiche fin qui seguite dalla Fondazione”
Nella nota firmata dal Presidente Paci si legge che la trasmissione ha fornito “un’immagine distorta e negativa della Fondazione, basata su alcuni presupposti del tutto errati”. Il servizio- secondo Paci è stato “ palesemente tendenzioso”, tale da suscitare “reazioni negative da parte di singoli contribuenti, provocando sconcerto e certo danno d’immagine per la Fondazione”.
Secondo il Presidente Paci “non risponde al vero che le categorie dei sanitari sarebbero in rivolta, essendosi – al contrario – moltiplicate, proprio in queste ore, le manifestazioni di solidarietà e condivisione delle politiche dell’Ente (tanto è vero che numerose sigle sindacali e associative hanno trasmesso alla Rai altrettante istanze di rettifica). Tra le altre, si segnalano le prese di posizione della Fnomceo e della Commissione nazionale degli Odontoiatri”.
